11/03/2016
TUTTO SCORRE
“...non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità del mutamento , essa si raccoglie e si disperde, viene e va... panta rei! Tutto scorre!...” Così asseriva il “filosofo del divenire” Eraclito e dietro a queste poche ma significative parole si cela un semplice messaggio: ogni esperienza è unica ed irripetibile e così qualsiasi emozione che essa porta con sé.
Il nostro corpo, ogni singola cellula che lo compone è in continuo ed inarrestabile mutamento così come l’universo che ci circonda. Il processo di cambiamento fuori e dentro di noi è senza fine, ma troppo spesso perdiamo il contatto con il presente e diventiamo schiavi di pensieri legati ad eventi che sono passati e che nella realtà già non fanno più parte di noi. L’essere umano nella sua incapacità di stare nel “qui ed ora” e dunque di essere presente a se stesso, resta incatenato a pensieri, ricordi, e quindi emozioni da essi scatenate, che creano l’illusione che nulla sia mai cambiato. Questo accade quando si lascia che la mente e i pensieri abbiano il pieno potere sulla nostra esistenza bloccando quel processo naturale che dovrebbe essere il “lasciar fluire” la vita dentro e fuori di noi. E allora come fare affinché ciò accada?!
Si può ricorrere a pratiche fisiche quotidiane che aiutino ad accettare per poi lasciar andare ogni tipo di emozione. Dalla disciplina dello Yoga al Thai Chi o al Qi gong, molteplici sono gli approcci sperimentati empiricamente che possono contribuire ad un cambiamento di prospettiva nel modus vivendi quotidiano. Per poi prendere in considerazione pratiche di meditazione che, attraverso l’attenzione costante al “Prana” che fluisce fuori e dentro di noi, aiutano a ritrovare una maggiore consapevolezza di come ad ogni respiro tutto cambia.