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16/04/2016
MANTRA: IL BENESSERE IN UN SUONO

La parola Mantra deriva dal sanscrito manana ovvero “meditare”. Secondo le Upanishad, la dimora originale del Mantra era il Parma Akasha, l’etere primitivo, dal quale l’universo è stato creato.

Durante una pratica di meditazione spesso si intonano i mantra di cui si può facilmente percepirne i benefici; addirittura il potere di questi canti può arrivare ad amplificare lo stato di coscienza meditativo. 

Il Mantra a cui più frequentemente si ricorre nella pratica Yoga è l’OM. Om è il suono primordiale. Le antiche scritture riportano “questo mondo e l’intero universo non è altro che om”. È anche considerato il mantra radice da cui tutti gli altri derivano. Questo Mantra può essere intonato all’inizio o alla fine della nostra pratica per evocare un senso di silenzio e pace interiore. Va pronunciato poche volte ma con uno stato di attenzione profondo e consapevole per poter stimolare i diversi centri energetici. Il canto dell’ Om può essere intonato per allontanare i  pensieri legati alla vita materiale, per allontanare le distrazioni e infonde nuova energia al nostro organismo. È un canto liberatorio ma dalla profonda intensità in grado di modificare se non migliorare lo stato di coscienza raggiunto. Uno strumento prezioso al servizio del nostro benessere.