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Il ritmo del respiro, lento e consapevole, scandisce il flusso di Asana, che si uniscono in una danza dolce ed elegante per il corpo. La mente si libera dai pensieri e ritrova uno stato di silenzio interiore. Il cuore si apre e l’anima ritorna ad una connessione intima con il Tutto. Questa disciplina, attraverso movimenti di allungamento e distensione, uniti a posture che sviluppano forza e resistenza, consente il raggiungimento di un perfetto equilibrio muscolare, tra tonicità e flessibilità. Lo Yoga Flow, migliora la mobilità articolare; sviluppa la coordinazione; stimola il sistema circolatorio; attenua i disturbi alla schiena in particolare nella zona lombare e cervicale. Il respiro è sempre il protagonista e fa da veicolo per mantenere libero e costante il flusso del Prana, ovvero dell’energia vitale. Inoltre, durante la pratica non manca mai l’attenzione alle tecniche di Pranayama, rilassamento e meditazione.  Nello Yoga Flow, diversamente dall’Ashtanga, le sequenze non sono fisse e prestabilite, ma vengono elaborate dall’insegnante in base al tipo di lavoro che si intende affrontare e rispettando sempre il livello degli allievi. Il risultato è una profonda sensazione di rigenerazione e rinnovata vitalità sul piano fisico, mentale e spirituale.